Purtroppo, negli ultimi anni sono sempre più frequenti gli incidenti mortali in Italia. Si tratta, ovviamente, di un argomento molto delicato e difficile da affrontare, che genera un infinito dolore agli amici e familiari della vittima.
Tuttavia, è necessario farsi forza ed informarsi sull'argomento, in quanto la Legge riconosce dei diritti in caso di incidente stradale mortale.
Qui di seguito spiegheremo chi ha diritto ad ottenere il risarcimento dei danni subiti in seguito ad un sinistro mortale e come calcolare il danno subito in seguito a tale, drammatico, evento.
Incidente stradale mortale: chi ha diritto al risarcimento dei danni?
In sede processuale, il Giudice può riconoscere il risarcimento del danno ai familiari stretti (coniuge, figli, genitori e fratelli della vittima), nonché a qualsiasi altro soggetto che, a causa della perdita, ha subito un reale sconvolgimento di vita (si pensi al nonno che richiede il risarcimento in caso di morte del nipote).
Ovviamente, in tutti i casi è necessario dimostrare il danno subito.
Incidente mortale: come calcolare il danno
Per calcolare il danno subito in seguito ad un incidente mortale, il Giudice tiene conto dei criteri orientativi che sono stati elaborati dalla Giurisprudenza nel corso degli anni, con particolare riferimento a quella dei Tribunali di Roma e Milano, che hanno stilato delle vere e proprie "tabelle" per il calcolo del danno.
Tali tabelle prevedono una forbice con un valore monetario base, estensibile fino ad un importo massimo, a seconda dalla personalizzazione del danno, che varia in base al tipo di lesioni subite.
In linea di massima, si distinguono due "macro" aree di danno:
- danno in proprio (iure proprio), ossia quello subito direttamente dagli amici e familiari della vittima (c.d. "danno parentale)"
- danno ereditato (iure hereditatis), ossia quello subito dai familiari "ereditato" dalla vittima. Questa voce di danno può essere riconosciuta solo in favore dei familiari della vittima ed in casi particolari.
Incidente stradale mortale: quanto ammonta il danno e chi paga ?
In seguito ad un incidente stradale mortale è possibile ottenere un risarcimento del danno molto elevato (un risarcimento del danno parentale per la morte di un figlio o di un genitore si quantifica in media in circa 200.000 - 300.000 euro, ma tale importo può aumentare anche drasticamente).
Trattandosi di importi molto elevati, il pagamento viene effettuato dalla Compagnia Assicuratrice del responsabile civile.
Nei casi di veicoli pirata, a risarcire il danno sarà il Fondo di Garanzia Vittime della Strada.
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